Lega, i primi 40 anni inseguendo il sogno dell’autonomia

AGI - Tra pochi giorni, il 12 aprile, la Lega compirà i suoi primi 40 anni. A ricordare la storia, le battaglie, i momenti cruciali del partito fondato da Umberto Bossi, nel 1984, insieme a molti esponenti del Carroccio, c'era anche Franca Bellorini, la notaia che siglò lo statuto costituivo di quella che a suo tempo nacque come "un'associazione di tipo culturale". Lo spunto è stato offerto dall'uscita di 'Volo Padano', il libro scritto da Marco Linari con Francesco Speroni, già ministro, senatore, quattro volte europarlamentare, che ha attraversato saldamente la 'vita' del partito.

 

 

Appuntamento al quale era atteso anche il ministro Giancarlo Giorgetti, e dove si sperava nella presenza di Umberto Bossi. Ma la sala del Museo del Tessile, dove c'è stata la presentazione, era comunque gremita, c'era il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il capogruppo al Senato della Lega Massimiliano Romeo, ovviamente Speroni e tanti altri. Già nello statuto di 40 anni fa si parla di autonomia.

La notaia legge una copia di quell'atto: "Scopo della lega è il raggiungimento dell'autonomia amministrativa e culturale della Lombardia, ciò realizza le aspirazioni delle popolazioni locali a un autogoverno che tenga conto della necessità di uno sviluppo sociale legato alle caratteristiche etniche e storiche del popolo lombardo".

 

 

"Mi hanno chiesto di costituire una associazione di tipo culturale, conoscevo Giuseppe Leoni, me lo chiese lui - racconta Bellorini - è stato un lavoro di routine. Hanno firmato l'atto una sera, abbiamo scherzato con Manuela Marrone (la moglie di Umberto Bossi, ndr) anche lei, nata a Varese ma di origine siciliana. Anche io ho la mamma siciliana, e abbiamo detto 'due donne siciliane che costituiscono la Lega'". "Forse allora si pensava che potessero essere dei sognatori invece - aggiunge la notaia - sono stati lungimiranti, questo sicuramente. I fatti gli hanno dato ragione. Nello statuto c'era già l'autonomia amministrativa e culturale. Non è certo contro la legge, è una libera espressione di una volontà di persone che vogliono perseguire lo stesso scopo". Oggi certo la Lega "è tutt'altra cosa, 40 anni fa era un'associazione con scopo culturale".